Bad news boys

THE KING KHAN & BBQ SHOW - BAD NEWS BOYS

Ci sono giorni in cui non ho bisogno di ascoltare canzoni, e non conta quanto siano belli, coerenti e curati certi dischi. Ci sono giorni in cui tutto quello che mi serve è sentire chitarre che fanno SBRANG, batterie fracassate e urla selvagge. Chissà, in un'altra epoca e con un'altra educazione magari sarei diventato un collezionista di rari 45 giri di garage rock, e saprei elencare gloriose band Anni Sessanta finite in galera prima di riuscire a entrare in uno studio di registrazione. Invece sono qui, davanti al nuovo disco di King Khan & BBQ Show e non so nominare un solo musicista da cui possono discendere queste melodie fenomenali. Certo, si potrebbe diligentemente accostare la band di Montreal a compari come Black Lips e Jay Reatard, ma sai una cosa? In questo momento davvero non m'importa. Per goderti questo fulminante e insolente Rock'n'Roll non devi essere un filologo. Il prodigio che riesce ancora una volta a quei due scoppiati di Arish “King” Ahmad e Mark “BBQ” Sultan (tornati insieme dopo cinque anni - a quanto pare si erano lasciati dopo svariate mezze risse sul palco) è quello risaputo, eppure sempre nuovo, di far detonare la stessa energia primordiale, l'elettrico Big Bang da cui è nata tutta la musica che ascoltiamo. Il nuovo Bad News Boys (pubblicato da In The Red, una garanzia) non è una roba su cui devi ragionare troppo: è musica che scuote corpi (Illuminations), che fa avvinghiare corpi (Bue Bye Bhai), e che di tanto in tanto non pretende altro che strapparti una risata (D.F.O., rabbioso inno contro la, uhm, diarrea). E poi, dopo una gag sugli spuntini di mezzanotte (Snackin' After Midnight) e un pezzo intitolato Killing The Wolfman che sembra uscito dalla colonna sonora di qualche Russ Meyers, King Khan ti ricorda che è pur sempre un gran seduttore, e riesce a sorprenderti con una canzone che parla di un primo bacio (Never Felt Like This): "I dream about the dance that we had, and wonder about the chance that we took when we first kissed”. Non manca niente, la festa non poteva riuscire meglio. Le cose stanno così: qui dentro c'è tutto quello di cui è fatta la musica di cui parli sempre: ora sta a te credere che sia soltanto una posa vintage, una parodia fumettistica, oppure saltarci dentro, sudartela fino in fondo e non ricordare più come sei tornato a casa.

(mp3) The King Khan & BBQ Show - Illuminations

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